langing-page

Oggi parliamo di langing page. Lo scopo di una landing page è quello di incrementare le conversioni. Conversioni di cosa? Possono essere gli iscritti a una pagina facebook, oppure a una newsletter. La conversione è anche quella che interessa la vendita, può essere sia dei propri prodotti sia quelli di qualcun altro (attraverso il programma di affiliazione).

Per ottenere tutto ciò è chiaro che hai bisogno di una strategia. Questa prevede una serie di elementi che si devono incastrare tra di loro. Vediamo cosa deve avere una landing page per essere davvero efficace.

  1. Scegli un buon titolo. Inutile dirlo ma il titolo è tutto. Attrae ed è lui che convince a cliccare. Scegline uno capace di comunicare immediatamente cosa offri e se ci riesci, che dica subito quali benefici può portare.
  2. Devi scegliere un testo di vendita. Di solito questa parte è affidata a un Copywriter. Il testo non deve essere troppo lungo nella landing page, ma nemmeno troppo corto. Lo scopo del copy di una landing page è quello di mostrare quali sono i benefici del prodotto o del servizio. Quali sono le caratteristiche e le funzionalità, quali problemi puoi risolvere e ovviamente il prezzo.
  3. Inserisci la call-to-action, anzi no, più di una. Devi inserirne due o tre CTA nel testo della landing page, una sicuramente alla fine. I volenterosi che arrivano a leggere fino all’ultima sillaba prima di scegliere o meno se acquistare o iscriversi, troveranno il pulsante li. Ma non dimenticarti però che ci sono persone che acquistano o si iscrivono solo perché sei tu a vendere e magari, non hanno bisogno di leggersi tutto. Ecco che occorre un pulsante all’inizio. C’è poi il pulsante centrale che è per chi si lascia convincere dopo poco e non intende proseguire oltre con la lettura.
  4. Scegli un buon design della pagina. Rinuncia alle opere d’arte, almeno in questo caso. Una landing page funziona meglio se ha un design semplice, minimalista. Non deve distrarre l’utente dall’offerta. Puoi usare una landing page partendo da temi appositamente studiati oppure, sfruttando alcuni plugin.
  5. Immagini: importanti soprattutto se intendi vendere. Che si tratti di un prodotto digitale o uno fisico, inserisci immagini che lo riguardano. In realtà sono utili anche se devi convincere gli utenti a iscriversi alla newsletter. Nessuno ti vieta di utilizzare gli elementi interattivi come i video. Magari puoi crearne uno in cui spieghi appunto il prodotto. C’è chi non ama proprio leggere e seguire un video si rivela molto più interessante.
  6. Pulsanti social: non dimenticarli! Devi permettere agli utenti di condividere l’articolo ma anche di seguirti sui tuoi canali social. L’effetto positivo è che ti aiutano nel passa parola e, anche qualora non comprassero subito, riceveranno i tuoi prossimi aggiornamenti via social network.
  7. Per concludere, ricordati di includere la garanzia. Se vendi un prodotto è “soddisfatti o rimborsati” puoi rimborsare con un buono acquisto, rendendo indietro il denaro etc. Il tutto entro un periodo secondo te accettabile. Se devi far iscrivere qualcuno invece le garanzie comuni sono due. La prima è quella di non divulgare i suoi dati, la seconda è quella che si può cancellare quando vuole.


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