Google-Trend

Se scrivi per il web, ti occupi di social media o di SEO, Google Trend è di certo tra quegli strumenti di base che non dovresti trascurare per nessuna ragione al mondo. Di cosa si tratta? È, tra i tool di casa Google, quello che permette di conoscere con che frequenza una parola chiave o una frase (dopo numerosi aggiornamenti, in realtà, anche intere tematiche) sono ricercate sul web.

Vale la pena fare, già, una prima precisazione. Google Trend aggrega i risultati delle ricerche effettuate su Google Search, Google News e Youtube: le frequenze e gli insight che si ottengono, perciò, sono riferiti solo a questi campi e non alla Rete per intero, nonostante certo la vischiosità e l’uso diffuso di Google tra tutti gli utenti Internet permettono una buona generalizzazione dei risultati. Lo strumento, poi, permette di scegliere il range territoriale da tenere in considerazione: si può guardare alle ricerche effettuate a livello globale o concentrarsi su quelle locali, o addirittura iper-locali, semplicemente impostando parametri diversi. Allo stesso modo, Google Trend permette di scegliere l’intervallo di tempo che più interessa e di cui si vogliono visualizzare i risultati. Tra gli altri vantaggi dello strumento, poi, c’è la possibilità di scoprire quali siano le ricerche correlate a ogni singolo argomento e una sezione iniziale in cui vengono mostrati gli hot topic di discussione, sia a livello globale sia per singolo Paese.

Quando (e come) usare Google Trend

Al di là delle singole funzionalità, però, chi e come può sfruttare efficacemente Google Trend?

  • Giornalisti, redazioni, newsroom. Come si accennava, infatti, c’è una sezione della home dedicata alle notizie di tendenza del momento, quelle che possono essere utili per calibrare la propria agenda giornaliera (e per evitare di avere un buco nel proprio palinsesto!). Anche in questo caso si può scegliere l’area geografica di riferimento, in considerazione della propria audience e, oltre ai trend generici, si possono consultare le notizie più in voga per aree tematiche.
  • Social media manager. Anche il calendario editoriale social dovrebbe strizzare l’occhio all’attualità e, che sia di un brand o di un qualsiasi altro soggetto che si occupi di contenuti, una strategia digitale che tenga conto di trend di discussione può essere utile anche per rendere facilmente trovabile il soggetto n questione.
  • SEO e copywriter. Per chi si occupa di ottimizzazione dei contenuti, Google Trend è uno strumento molto utile: conoscere alcuni aspetti che riguardano la frequenza di ricerca di una parola chiave o di una stringa specifica, infatti, può aiutare nel definire al meglio la propria strategia e, semplificando all’osso, a essere primi su Google. Non solo però: come già sottolineato, il tool permette di verificare quale siano le ricerche e gli argomenti correlati e può essere utile in questo senso a definire le keyword di coda lunga, quelle secondarie. Più in generale, insomma, Google Trend è un ottimo alleato di chi fa copywriting,quando c’è bisogno di differenziare il proprio contenuto da quello degli altri, pur rendendolo SEO oriented.

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