Il regime forfettario è noto per i suoi grandi vantaggi, ma ci sono migliaia di guide sul web che si concentrano su questo specifico aspetto. Di contro, ci sono poche informazioni complete sulla sua gestione, che può essere semplificata di gran lunga grazie ad alcuni tools particolari. In questo articolo, quindi, ci concentreremo esattamente su questo aspetto, che potrà far comodo a moltissimi professionisti con partita IVA in Italia. Vediamo di approfondire il discorso.
Gestire il regime forfettario grazie ai software
Oggi come oggi, esistono software che consentono di fare di tutto e di più, specialmente se si parla della categoria dei gestionali. Ebbene, attualmente persino la gestione regime forfettario può essere effettuata grazie ad un tool, con caratteristiche precise. I migliori programmi della categoria, infatti, mettono a disposizione degli utenti una serie di strumenti e di funzioni a dir poco comode, che possono rendere la gestione del proprio profilo fiscale molto più semplice e rapida. Fra le altre cose, alcuni di questi software possono essere provati in via del tutto gratuita, così da poterne scoprire i vantaggi in anteprima, senza spendere un solo centesimo di euro.
Cosa ti permettono di fare questi programmi gestionali?
Ovviamente dipende tutto dal programma, ma in linee generali esistono delle funzioni al loro interno che possono essere considerate “standard”, e che troviamo con maggiore frequenza. Si fa ad esempio riferimento alla possibilità di accedere ad un database con moltissimi modelli di fatture, che richiederanno dunque la semplice compilazione con i dati dell’utente, velocizzando di molto la procedura. Non potremmo poi non citare altre funzioni come la fatturazione elettronica, oggi obbligatoria per tutte le partite IVA dal 1 luglio 2022, comprese quelle che agiscono all’interno del regime forfettario.
Le funzionalità disponibili non si esauriscono qui. Grazie a questi tools gestionali per i regimi forfettari, il freelance può creare nuovi documenti, anche in questo caso accedendo a diversi modelli. Basti ad esempio pensare ai pro-forma, ai DDT e ai preventivi la cui preparazione, come ben sappiamo, spesso porta via molto tempo (e il tempo è sempre denaro). Ovviamente, per merito di questi tools, il professionista ha anche la possibilità di tenere sotto stretto controllo ogni possibile scadenza, sia attiva che passiva, tramite una sezione apposita del programma.
Questi tools funzionano anche come una sorta di schedario elettronico, il che consente di conservare i propri documenti sensibili (come le fatture) per un periodo di tempo fino a 10 anni. In sintesi, le opzioni messe a disposizione da questi gestionali sono davvero numerose, il che li rende molto versatili e adatti a qualsiasi necessità di chi opera nel regime forfetario.
Altre informazioni utili su questi tools
Per prima cosa, ci si trova di fronte a programmi gestionali davvero semplici da usare, con un’interfaccia grafica progettata appositamente per facilitarne l’utilizzo, anche se si ha poca dimestichezza con questo genere di software. Inoltre, è possibile accedere al proprio profilo con un numero di utenze illimitato, il tutto pagando la licenza annuale. Infine, ricordiamo che spesso è possibile sfruttare una prova gratuita di 1 mese.