I codici Captcha sono per alcuni internauti un mistero. In questo articolo ti spieghiamo per bene cosa sono in modo che tu possa sfruttarli sul tuo sito. Quasi sicuramente almeno una volta ne hai utilizzato uno, solo che non sapevi di cosa si trattasse.
Partiamo dal significato di questa parola, Captcha. Prima di tutto è un acronimo e sta a indicare il “completely automated public turing test to tell computers and humans apart” che in italiano sta a significare “test automatico per distinguere i computer dagli umani”. Ecco, una volta guardata la traduzione è possibile comprendere in pochi attimi cosa sono questi codici molto utili per la sicurezza.
Nel 1997 sono nati con lo scopo di proteggere il computer dai bot, software automatici su internet che consentono l’attività di spam e raccolgono informazioni.
Questo codice per funzionare chiede all’utente di risolvere un piccolo problema. Di solito di decifrare un’immagine, di fare un calcolo molto semplice, di scrivere una frase, risolvere un indovinello. Ne esistono vari tipi diversi e se desideri di implementarlo nel tuo blog, puoi scegliere quello che preferisci.
L’utilità dei Captcha è innegabile. Protegge il tuo sito dallo spam e dal furto di informazioni. Tuttavia devi utilizzare questo strumento in modo appropriato e non scegliere Captcha difficilissimi solo perché così credi di proteggerti meglio. Il rischio è quello di far scappare via gli utenti. Chi naviga online non ama risolvere questi indovinelli e se deve farlo, preferisce impiegarci il meno tempo possibile. Se utilizzi una formula difficile da capire o che comunque occorrono più tentativi per risolverla, dopo già due errori la persona lascia il sito. Impatto negativo sul tuo guadagno e rendimento.
Quando devi sceglierlo per il tuo sito tieni in considerazione questi aspetti:
- Scegli la lingua parlata dai tuoi utenti. Altrimenti il testo potrebbe risultare difficile.
- Permetti all’utente di poterlo risolvere in due modi diversi. Chi ha problemi di vista per esempio deve poter ascoltare o viceversa.
- Scegli Captcha dove è specificato in modo semplica cosa occorre fare.
- Scegline uno che sia risolvibile già al primo tentativo.
Come inserire il codice Captcha nel tuo sito
Per finire, ti spiego come puoi inserire il codice Captcha nel sito. La scelta più comune è quella di utilizzare un plugin, si chiama Captcha (https://it.wordpress.org/plugins/captcha/). Non devi mettere mano al codice e richiede poco per installarlo. Il Captcha chiede all’utente di risolvere un semplice problema matematico.
Se all’interno del tuo blog utilizzi un form di contatto, allora puoi installare direttamente Contact Form 7. Plugin popolare per il suo ottimo funzionamento, per il grado di personalizzazione e di funzioni extra. Non solo. Tra le varie opzioni c’è anche quello di inserire il codice Captcha. Sicuramente le soluzioni non mancano ma il plugin del quale ti abbiamo parlato è uno di quelli che offre una tra le soluzioni più semplici in assoluto, risolvibile anche dagli utenti meno esperti!
Usi già il codice Captcha sul tuo sito web? Come ti trovi? Facci sapere la tua opinione nei commenti!