Il mercato moderno dei lubrificanti offre tantissimi prodotti di marche diverse, tanto che può essere difficile a volte orientarsi. L’olio motore è un’esigenza per ogni automobilista, allora conviene continuare sempre con lo stesso olio o si può cambiare? Quali prodotti scegliere? Come fare per conoscere le tipologie di olio motore, imparare il significato delle sigle, i produttori migliori e gli standard di qualità? Il consiglio migliore è ascoltare le indicazioni del produttore del veicolo, che offre di solito più scelte per l’olio motore. Nel manuale dell’auto si trovano i parametri di standard, viscosità e gli intervalli di sostituzione. Vediamo ora più nel dettaglio due aspetti importanti per l’olio motore.

L’olio motore può essere minerale, sintetico o semisintetico, a seconda della sua composizione. Un olio minerale è un derivato del petrolio grezzo, un prodotto che richiede meno tecnologia, quindi anche un olio motore più economico, che però va sostituito più spesso. L’olio minerale è spesso in dotazione a veicoli più vecchi. L’olio sintetico ha una base completamente diversa, a volte del tutto artificiale, con brevetto del produttore. La qualità e le prestazioni di un olio sintetico sono molto superiori, in quanto si tratta di un prodotto altamente tecnologico. Ovviamente la differenza si sente anche nel prezzo. Puoi scoprire i prezzi senza uscire di casa nei negozi online come Rexbo.it.

Mentre un olio motore a base minerale svolge la sua funzione principale, cioè lubrificare e raffreddare le parti in movimento di un motore a combustione interna (eliminare il calore generato dallo scoppio e dalla frizione è fondamentale per il funzionamento del motore ), un olio sintetico è ricco di additivi e svolge molte funzioni in più: previene la formazione di ruggine, impedisce la formazione di depositi di carbonio, ecc. Gli oli motore sintetici sono più utilizzati nei veicoli moderni, specialmente nelle auto ad alte prestazioni.

Per offrire prodotti avanzati ma a prezzi accessibili, molti produttori sviluppano anche miscele semisintetiche, una combinazione dei due tipi di olio motore precedente. Si tratta di lubrificanti migliori di quelli puramente minerali, ma più economici rispetto ai prodotti completamente sintetici.

Un altro parametro importante per la scelta del lubrificante è la viscosità, che viene misurata secondo il parametro standard della Società Ingegneri Automobilistici (SAE in inglese). Questo parametro lega l’olio motore alle condizioni ambientali in cui viene utilizzato il veicolo. In particolare, se l’auto opera in climi invernali estremi. La viscosità del motore è indicata con una sigla di due numeri divisi da una lettera (xWyy). La prima cifra (x) serve a indicare la viscosità alla temperatura di -17,8°C, il secondo numero (yy) la viscosità a 100°C. Ad esempio, un olio motore con viscosità 10W-40 è adatto a condizioni climatiche che vanno dai -25°C ai 40°C.

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