formati video che funzionano su Instagram sono due: quello rettangolare e quello quadrato. In questo contesto, ci sono degli accorgimenti di cui è bene essere a conoscenza. I requisiti tecnici ufficiali parlano di una durata massima di 60 secondi, mentre non è previsto alcun limite minimo da rispettare. La risoluzione minima è pari a 600 x 315 pixel, cioè 1.91:1 in orizzontale, e di 600 x 600 pixel, cioè 1:1 nel quadrato, mentre in verticale è pari a 600 x 750 pixel, cioè 4:5. Per la frequenza dei fotogrammi è prevista una soglia massima di 30 fps, mentre le proporzioni dell’immagine di anteprima non possono essere diverse da quelle del video. Non c’è nessun limite in relazione alla velocità di trasmissione per i file che restano sotto 1 giga totale. Per il sottotitolo la lunghezza del testo non può superare i 2200 caratteri, mentre i formati a disposizione sono .mov e .mp4. Questi sono i formati che vengono raccomandati, anche se ovviamente è possibile usarne altri.

La lista completa include, quindi, il 3g2, il 3gp e il 3gpp per i video dal cellulare, l’asf per Windows Media Video, f4v e flv per Video Flash, dv per video DV, divx per video DIVX, dat per video MPEG e avi per video AVI, ma non solo. Ci sono, infatti, anche i formati mod per video MOD, mkv per formato Matroska, m4v per video MPEG-4, m2ts per video M2TS, gif per Graphics Interchange Format, mts per video AVCHD, mpg per vieo MPEG, mpeg4 per video MPEG-4, mov per filmato QuickTime, wmv per Windows Media Video, vob per video DVD, ts per MPEG Transport Stream, tod per video TOD, ogv per formato Ogg Video, qt per QuickTime Movie, ogm per formato Ogg Media e nsv per video Nullsoft.

Su Instagram, inoltre, è possibile utilizzare anche un’infografica animata: al di là degli strumenti base che vengono tradizionalmente messi a disposizione, infatti, ci si può servire di applicazioni ad hoc che offrono l’opportunità di realizzare video in cui, insieme con la musica, siano presenti anche testi animati e grafiche. Tra le app a cui ricorrere a questo scopo ci sono Snapseed e Phonto, mentre InShot e HypeType sono indispensabili per i testi animati e per l’editing dei video. InShot, in particolare, consente di usufruire di un’anteprima che viene messa a disposizione in tempo reale: si possono usare video della durata che si preferisce, regolando i tempi come meglio si crede e sfruttando i diversi strumenti come gli adesivi, i filtri, la rotazione, il ritaglio e i testi. Così, le storie e in generale i profili sul social network possono essere resi più accattivanti e più creativi, in modo tale da catturare l’interesse e l’attenzione dei follower.

Non va dimenticata, poi, l’opzione Carousel per le immagini: si tratta di una modalità che consente di caricare fino a un massimo di 4 foto che possono essere sfogliate all’interno di uno stesso post. Anche attraverso questa soluzione, dunque, si può dare vita a infografiche animate: si realizza, infatti, una sorta di storytelling sui generis.

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